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Onicogrifosi

Il termine onicogrifosi (corno dell’ariete, dito di Ostler, onicaussi) descrive un’unghia che assomiglia a un artiglio.
È un segno di disuguale crescita della matrice dell’unghia che produce una lamina ungueale che cresce più in spessore che in lunghezza, ricurva lateralmente. Colpisce esclusivamente le unghie dei piedi, in genere di soggetti anziani.
Può essere di origine congenita o rappresentare il sintomo di una malattia sistemica, tra cui il diabete.
L’onicogrifosi (unghia ad artiglio o corno d’ariete) si caratterizza per un ispessimento estremo della lamina ungueale, di colore giallo-marrone, opaca, con caratteristico aspetto a guscio d’ostrica.
Si presenta in genere per scarsa cura personale in soggetti che lasciano crescere le unghie magari per mesi o anni.
In questi casi estremi, le unghie assumono forme di artigli e perfino di corni, molto difficili da tagliare.
Tali deformità sono anche molto dolorose, una minima pressione provoca fastidio e rende difficoltoso mettere le scarpe e, nei casi più gravi, camminare.
L’onicogrifosi trascurata può provocare l’insorgenza di una callosità al di sotto dell’unghia (onicofosi), che contribuisce al dolore e all’invalidità (zoppia). Infine, un’unghia con una grave onicogrifosi può penetrare nel dito adiacente, diffondendo      l’ infiammazione ai tessuti circostanti.


 

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